mercoledì 29 aprile 2009

ecoworld

ecoworld, come ecologia del pianeta, del cosmo; come premessa
inderogabile della possibile continuità della vita
Al concetto ecologico ci sono affezionato da sempre, perché da sempre ho mentalità ecologica, quasi carattere ecologico volto ad esternare alla luce del sole quello che penso.

Ecologia? Molto alla moda nelle parole, molto calpestata nei fatti.
Dovrebbe rappresentare un modo di pensare e di agire variegato,
nato per creare una coscienza sociale in difesa delle risorse naturali
e verso uno sviluppo sostenibile.
I temi principali toccati sono la lotta all’inquinamento, la protezione
del paesaggio, degli animali, delle piante, degli ecosistemi, della biodiversità,
la creazione di aree naturali protette, la corretta gestione dei rifiuti, dell’acqua
e delle risorse energetiche. Vi aggiungerei le interrelazioni sociali tra gli esseri viventi.
Ma non basta essere o sentirsi ecologici; occorre agire e condizionare le scelte politiche, sociali ed economiche ormai a livello planetario. Soprattutto considerando che le cabine
di regìa mondiali sono sempre più appetite e gestite da piloti miopi, da utilitaristi del “carpe diem”, da uomini che sempre meno creano i presupposti di un futuro della e delle specie.
Vedremo come nei dettagli in seguito; intanto mi preme far notare alcuni miei scritti che accennano anche a temi ambientali, oltre a quelli comportamentali.